Rimini progetto "I Like My Bike": la mappa del nuovo Biciplan

I Like My Bike – MoviMenti under 30: i giovani di Rimini per una città mobile senz’auto

Articolo scritto per Bicizen.it il 28 gennaio 2014.

Come esperto in pianificazione della mobilità ciclistica, moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici, sono stato recentemente coinvolto in un progetto che ritengo essere molto interessante ed innovativo per la realtà italiana.

Si tratta del progetto “I like my Bike – MoviMenti Under 30”, un percorso partecipativo per aprire un confronto con i giovani riminesi tra i 18 e i 30 anni attraverso laboratori dedicati al tema della mobilità attiva e degli spazi della città.

Decine di giovani, provenienti da diverse realtà cittadine e non solo (centri giovanili, università, associazioni, cooperative sociali) hanno recentemente cominciato a lavorare insieme per progettare un sistema di percorsi ciclabili e zone 30, corredati di spazi e servizi, a partire dalle esigenze che rilevano nel vivere quotidianamente il proprio territorio e dalle loro diverse conoscenze e capacità.

L’obiettivo è di concorrere a diffondere una nuova cultura ambientale nelle nuove generazioni e, soprattutto, di suscitare fiducia e coinvolgimento concreto dei giovani nella vita pubblica e nelle decisioni sulla città, rafforzandone la partecipazione ai processi decisionali e chiamandoli ad esprimersi in maniera concreta per disegnare la città che desiderano per il loro futuro.

Un coinvolgimento attivo, dunque, che faccia emergere la percezione della città da parte dei giovani e, al tempo stesso, conferisca loro un grado di responsabilità relativo alle scelte di gestione e programmazione, calandoli in quel ruolo “politico” spesso considerato ostile e troppo lontano dai loro sentimenti e dalle loro visioni. Al tempo stesso, l’obiettivo è altresì quello di sperimentare il potenziale dei giovani quali interlocutori dei cittadini in aree di gestione complessa della città, con particolare riferimento ai temi della mobilità, come innovazione nei tradizionali canali di dialogo tra cittadinanza e istituzioni.

“Questo progetto – sottolinea l’assessore all’Ambiente e alle Politiche Giovanili, Sara Visintin – si inserisce nella volontà dell’Amministrazione di coinvolgere attivamente i giovani nelle scelte per la città con ruolo da protagonisti a cominciare dalla mobilità che è uno degli aspetti centrali della sostenibilità ambientale e della nuova idea di città sulla quale l’Amministrazione sta lavorando. Un tema quindi a tutti gli effetti strategico per Rimini”.

Il progetto, ideato dal Comune di Rimini e dal Piano Strategico Rimini Venture, ha ottenuto il contributo della Regione Emilia-Romagna nel bando 2013 della L.R. 3/2010 che promuove progetti di partecipazione. Il Comune ha sottoscritto un accordo formale con diversi soggetti che rappresentano le realtà giovanili cittadine e che partecipano al tavolo di negoziazione, che ha il compito di orientare e monitorare le attività che si svolgeranno.

I tavoli di lavoro, seguiti da esperti e facilitatori, opereranno su quattro temi tra loro interconnessi: la redazione di un Biciplan; la comunicazione della nuova mobilità; nuova mobilità e spazi delle cultura; i mestieri della nuova mobilità.

Il cuore operativo delle giornate saranno i tavoli di lavoro nei quali i ragazzi, divisi in gruppo, saranno chiamati a lavorare assieme, a confrontarsi e a costruire per tappe un progetto condiviso che poi confluirà nel risultato finale del progetto.

Attorno a loro ruotano esperti che narrano esperienze e progetti, senza sostituirsi ai giovani partecipanti nel processo partecipativo, e sono portatori al contempo di elementi di concretezza e di visioni possibili. Il processo è favorito dalla presenza di facilitatori che, senza prendere posizione in merito ai contenuti, propongono un metodo di lavoro, scandiscono i tempi del processo partecipativo, valorizzano i contributi dei partecipanti e mediano la relazione tra le varie figure che interagiscono durante il processo.

Il progetto, che si concluderà nel mese di maggio, prevede sei giornate di lavoro in assemblea plenaria e in gruppi, e un evento finale. Le date dei prossimi incontri saranno le seguenti:
• Mercoledì 22 Gennaio 2014 ore 15.00 – 18.00
• Mercoledì 5 Febbraio 2014 ore 15.00 – 18.00
• Mercoledì 19 Febbraio 2014 ore 15.00 – 18.00
• Mercoledì 5 Marzo 2014 ore 15.00 – 18.00
• Mercoledì 19 Marzo 2014 ore 15.00 – 18.00
• Mercoledì 2 Aprile 2014 ore 15.00 – 18.00

Gli esiti si tradurranno in un atto deliberativo assunto dall’Amministrazione Comunale sulla base del lavoro prodotto dai giovani, che verrà recepito all’interno del Piano Urbano della Mobilità in corso di elaborazione. In chiusura del percorso, i giovani saranno chiamati a divenire a propria volta facilitatori nell’ambito di una sperimentazione di quartiere.

Link di riferimento del progetto

Esperti:

Matteo Dondé, laureato in Architettura al Politecnico di Milano. Architetto libero professionista e consulente di Enti pubblici, esperto in pianificazione della mobilità ciclistica, moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici.
Elena Farnè, laureata in Architettura a Ferrara e specializzata alla IUAV di Venezia. Architetto libero professionista e consulente di Enti pubblici, ha coordinato e sviluppato (in Italia e all’estero) ricerche e progetti di pianificazione, riqualificazione urbana e valorizzazione del paesaggio e del verde, con particolare attenzione alle politiche di sviluppo locale, la qualità urbana e degli spazi aperti, la partecipazione.
Marialuisa Cipriani, laureata in Architettura presso lo IUAV a Venezia e specializzata in Architettura dei giardini, progettazione e assetto del paesaggio presso l’Università degli studi di Genova. Dal 2001 vive e lavora come libera professionista a Rimini, occupandosi prevalentemente di temi di progettazione degli spazi aperti e di pianificazione e valorizzazione paesaggistica. Dal 2010 è docente a contratto presso il dipartimento di Architettura di Cesena dell’Università degli studi di Bologna.

Facilitatori:

Nadia Fellini, presidente di Controvento, membro del consiglio direttivo della Consulta Nazionale su Scienza e Società, già coordinatrice per l’Italia del progetto europeo Young Europeans within the building of the knowledge-based society e membro dello steering committee del network europeo Young People in Science and Society Issues, partner del network di giovani europei Empowering Youth in a European Society, attualmente coordinatrice del progetto europeo Io giovane cittadino in Europa.
Amadori Giulia, laureata in Scienze Ambientali, esercita la libera professione come consulente alle imprese sulle criticità economico ambientali, con particolare attenzione alla produzione e gestione dei rifiuti speciali. In qualità di ex socia della Cooperativa Controvento ha collaborato alla realizzazione del progetto EuropeoYoung Europeans within the building of a knowledge-based society e sta collaborando al progetto Europeo io giovane cittadino in Europa.
Ravaioli Laura, laureata in Biologia degli Ecosistemi, specializzata in Sviluppo Sostenibile e Giornalismo Scientifico. Docente di Matematica e Scienze, con la Cooperativa Controvento ha collaborato al progetto Europeo Ypssi, Young People and Science in Society Issues affrontando tematiche come le metodologie di collaborazione partecipativa a livello europeo.

Per il Piano Strategico: Valentina Ridolfi, Maurizio Ermeti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto